In poche parole, tutto il Video marketing su YouTube

Così l’algoritmo di YouTube diventa una potente mappa per direzionare l’amore dei clienti

Sembra che una persona su 50 s’innamori tra i cieli a bordo di un aereo. Lo dice una recente ricerca della HSBC. E tutti gli altri passeggeri? Sicuramente preferiscono non trovarsi nel posto di mezzo.

Ma perché si crea questa bolla amorosa? Questione di altitudine? No, non credo, ci dev’essere dell’altro. Io una risposta me la sono data.

Così, sentendomi dolorosamente un nerd, ho risposto: è come la SEO di YouTube.


Immagina YouTube come un immenso aeroporto

Tante persone accedono al suo interno, gente con un’esigenza specifica, prendere un aereo, in un caso, vedere un video, nell’altro, e, di conseguenza, cercare la propria destinazione sugli schermi, mettersi in coda al gate e rimanere in attesa dello “Skip”.

In quest’attesa, delle persone sconosciute l’una all’altra si ritrovano a condividere dei minuti d’attesa, di transito, con persone con cui, se ci pensate, spesso, si hanno delle caratteristiche in comune. Stesso luogo di partenza, ad esempio, un’uguale destinazione e, probabilmente, la passione per il viaggio.

Due estranei in coda al gate per Ibiza probabilmente avranno più caratteristiche simili tra loro rispetto a un passeggero in partenza per Nuova Delhi, o Lourdes.

Così i corridoi dell’aeroporto hanno fatto la loro scrematura e la gente ha più facilità a “trovarsi”. L’aeroporto è stato il loro cupido.

Così l’algoritmo di ricerca di Google riesce ad avvicinare domanda e offerta. Tanto in cielo quanto in terra.

Di aziende che trovano il modo di far fruttare quel magico momento, c’è ne sono sempre più.

Ma se stai leggendo questa guida, forse provi una sensazione più simile a quel passeggero costretto a stare nel posto di mezzo.

Ora la risolviamo: per migliorare la tua posizione in alta quota, ecco una breve guida sull’indicizzazione del proprio brand sulla piattaforma YouTube.


sex appeal acqua e sapone del traffico organico

Se sei qui certamente lo saprai: i contenuti video interessanti che offriamo al nostro pubblico sul nostro canale YouTube possono far breccia nel cuore di molti potenziali clienti.

Gran parte sta nel trovare l’approccio migliore per rivolgerci a loro. Di solito questo va a braccetto con l’utilità del contenuto, perché spesso YouTube è il terreno dove si cercano delle risposte ai propri problemi.

Altre volte può essere vincente la prevalenza di una componente ludica, d’intrattenimento, per quanto sia più raro ( vedi il caso Redbull al punto 6 di questo articolo). Qualsiasi sia il tono di voce più adatto alla nostra azienda, dovremo attendere di scoprire i risultati effettivi sul lungo periodo ma avremo una porta di accesso meravigliosa e gratuita al nostro “mondo” per sempre (o quasi).

Così, anche se YouTube ha ormai più di 50 milioni di creatori di contenuti che sfornano regolarmente carrellate di video, troveremo il nostro spazio e risalteremo tra la massa. Lo faremo mettendo in primo piano le nostre idee, i nostri valori, porgendo la mano a chi si avvicina a noi per aiutarli e incoraggiarli.

Il nostro canale YouTube avrà così il compito di farci riflettere sul nostro marchio per trasformarlo in qualcosa di nuovo, di utile alla risoluzione dei problemi, il nostro modo di risolvere la parte di mondo su cui poggia la nostra attività.

Che sia attraverso lo step by step di un tutorial oppure una attraverso una bella risata.

Potrebbero sembrare intimidatorio, ma con il giusto approccio, è totalmente realizzabile.


Strategia organica di YouTube: un mio case-study

Un anno fa Caver, impresa produttrice di vernici di qualità, all’ingrosso e al dettaglio, mi ha chiesto di realizzare dei contenuti video per dare una spinta alla nascita del loro primo e-commerce, www.coloralatuacasa.com. Con quest’azienda che aveva dalla sua come caratteristica principale l’esperienza e l’assistenza al cliente, abbiamo creato un canale YouTube per dare dei preziosi consigli ai potenziali clienti interessati al restyling fai da te. Come ridipingere le persiane in legno? Come costruire un mobile con un pallet? Come riammodernare un vecchio tavolo trovato in cantina?

Al termine di ogni tutorial venivano così proposti i prodotti dell’e-commence utili alla realizzazione del restyling.

Oltre alle numerose visite raggiunte tramite questo formidabile social network, l’esperimento è stato utile in logica SEO e SEM, portando il thumbnail del video al primo risultato di Google grazie all’Universal Search interno al suo algoritmo.

Portandosi dietro anche la pagine del sito web a cui era collegato il video:

Tre punti importanti che sono stati fondamentali:

  • Capire il tuo pubblico (e la tua concorrenza) utilizzando i dati
  • Creazione del/dei format più adatto pensato per le esigenze dei clienti
  • Ottimizzare la SEO

E con i video sponsorizzati su YouTube?

Torniamo un attimo nel nostro aeroporto. Abbiamo superato il test del metal detector e la fase di ricerca del nostro gate.

Siamo finalmente – e organicamente – davanti al nostro nostro pubblico.

Le possibilità che qualcuno di loro s’innamori di noi sono molto alte: benissimo. Possiamo accomodarci aspettando che l’amore della nostra vita ci noti, oppure provare qualche arma in più.

Siamo fortunati: Google permette di affittare un palco e far sì che tutti si voltino un momento ad ascoltarci. Sembra arrivato il nostro momento, cogliamo l’attimo. Probabilmente il nostro futuro partner, magari lontano, là in fondo, alla macchinetta del caffé, potrebbe rivolgerci la sua attenzione per qualche secondo ed essere colpito da Cupido; o magari si ricorderà di noi qualche giorno dopo, e ci cercherà su Facebook.

La cosa più conveniente del marketing su YouTube è che, con le in-stream Ad, ad esempio, pagheremo solo per le visualizzazioni superiori ai 30 secondi, quindi per quelle persone che ti hanno trovato un minimo interessante e vogliono scoprire qualcosa di più.

Questo significa che, per tutti gli annunci TrueView, non pagherai per tutte quelle persone che skippano velocemente il tuo video

E almeno potremo dire di averci provato.

Prosegui qui:

Come, quando e perché sponsorizzarsi con le YouTube Ad

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